Storie sotto i cedri

Storie sotto i cedri

Tanti racconti da ascoltare e godersi sotto l’ombra del grande cedro, anzi, ‘dei cedri’! Perché quest’anno sono due i grandi alberi freschi e accoglienti, ognuno dedicato ad una diversa fascia di età dei bambini:

Il cedro nel giardino della biblioteca per i bimbi dai 2 ai 4 anni e il cedro di Villa Garagnani per i bimbi dai 5 ai 7 anni. Portate un telo per stare seduti comodamente sul prato, in caso di maltempo, grazie al prestito bibliotecario, sarà sempre bellissimo leggere o rileggere a casa!


Quando e Dove

Tutti i sabati dal 12 giugno al 24 luglio. L'appuntamento è il sabato alle ore 10,30, per la fascia di età 2-4 anni sotto il cedro della biblioteca (via Marconi 4 - Zola Predosa), per la fascia 5-7 sotto il cedro di Villa Garagnani (via Masini 11 - Zola Predosa). Programma di seguito


Modalità di ingresso

La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria. Portate con voi un telo e una lozione anti-zanzare per stare comodi nel prato. Grazie al prestito bibliotecario, è sempre possibile leggere (o rileggere) a casa i racconti preferiti, approfittate!


Collaborazioni

Grazie ai lettori volontari della Biblioteca "Deborah Alutto, Antonella Ferrari, Alessandra Gennari" di Zola Predosa


In caso di maltempo

L'iniziativa non potrà svolgersi.

Programma 2021

Letture per i bimbi di 2-4 anni
sotto il cedro della Biblioteca

12 giugno ore 10.30

26 giugno ore 10.30

10 luglio ore 10.30

24 luglio ore 10.30

Letture per i bimbi di 5-7 anni
sotto il cedro di Villa Edvige Garagnani

19 giugno ore 10.30

3 luglio ore 10.30

17 luglio ore 10.30

Informazioni

Ufficio Turistico Colli Bolognesi

Online: prenota.collinebolognaemodena.it

Tel. 366 8982707 (lu-mer-gio-ven 14,30-19.00 sab 9-13 | 15-18)

Perché leggere ai bambini,

fin da piccoli

Leggere ad alta voce ai bambini fin dalla più tenera età è una attività molto coinvolgente per entrambi che rafforza la relazione adulto-bambino.

Tra le varie attività utili allo sviluppo del bambino, i pediatri indicano che la lettura insieme durante i primi 3 anni di vita è la cosa più importante che i genitori possono fare per preparare il bambino alla scuola. Un bambino che riceve letture quotidiane acquisirà un vocabolario più ricco, avrà più immaginazione, si esprimerà meglio e sarà più curioso di leggere. Ciò gli consentirà una più facile comprensione dei testi scolastici e una minore fatica nello svolgimento dei compiti e dei temi, in tutte le materie.

Leggere ad alta voce è piacevole e crea l'abitudine all'ascolto, aumenta molto la capacità di attenzione, e accresce il desiderio di imparare a leggere. La vostra voce è magia per il bambino. L'elemento che più conta é lo stare insieme, condividere la lettura come un'attività semplice.

Osservare un bambino piccolo dotato di capacità di linguaggio ed espressione simili a quelle di bambini più grandi fa sempre un certo effetto, in particolare quando il genitore le confronta con quelle che erano le proprie capacità alla stessa età del figlio. Anche un genitore poco scolarizzato, che può temere che il proprio bambino possa non avere successo a scuola, potrà scoprire egli stesso che invece, tramite la lettura insieme, il proprio figlio dimostrerà doti intellettuali più avanzate rispetto a quelle di bambini coetanei i cui genitori non hanno però praticato la lettura insieme.

Prova a sperimentare tu stesso: osserva un bambino di quattro anni che ha frequentato Nati per Leggere e confrontalo con le capacità linguistiche di un bambino della medesima età ma che non sia stato metodicamente esposto nei primi anni di vita alla lettura insieme. Noterai tu stesso quanto la proprietà di linguaggio del primo bambino assomigli a quella di bambini molto più grandi.

Non si pensi quindi che il leggere ad un bambino molto piccolo, che non è ancora in grado cioè di comprendere completamente ciò che ascolta, sia un'operazione poco utile. Al contrario! Il bambino esposto alla lettura è perfettamente in grado già molto presto, di estrarre e fare proprie le parole e le regole del linguaggio, abilità che, senza la lettura, acquisirebbe, come appunto accade, molto più tardi. Il genitore non deve possedere doti particolari, è sufficiente seguire il testo e le figure, e intraprendere con il bambino una lettura ricca di scambi affettivi.